TERRITORIO E IDENTITÀ
Offriamo una vasta gamma di coltivazioni e prodotti ed offriamo un servizio di coltivazioni personalizzate.



LA NOSTRA FILOSOFIA
RISPETTO PER IL TERRITORIOEssere coltivatori prima di tutto, con la grande responsabilità di custodire quel tesoro e terreno unico per fertilità e caratteristiche organolettiche che regala ai nostri clienti un prodotto unico.
LA TRADIZIONEUN LUNGO LEGAME CON IL PASSATOL’orgoglio di essere agricoltori per genuina vocazione ed ecologisti da sempre.
IL NOSTRO OBIETTIVOQUALITÀA dispetto di chi vorrebbe ridurre tutto a quantità e rese, qui la coscienza della propria professionalità e il rispetto per la natura non saranno mai sacrificate.
IL FUCINOStiamo parlando di una delle zone agricole più fertili e sane d’Italia, diventata tale non per caso.Frutto di secoli di storia, di sforzi dell’uomo per prosciugare il Lago del Fucino, il terzo d’Italia per estensione, che ha trasformato un popolo di pescatori in una grande tradizione di agricoltori. Tentativi iniziati con l’imperatore romano Claudio con la realizzazione di cunicoli per il deflusso delle acque, e terminati con successo dal principe Alessandro Torlonia, intorno al 1870.
IL PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO, LAZIO E MOLISEIl Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise è situato per 3/4 circa in provincia dell'Aquila in Abruzzo e per il rimanente in quella di Frosinone nel Lazio ed in quella di Isernia nel Molise.Fu inaugurato il 9 settembre 1922 a Pescasseroli, attuale sede e direzione centrale del parco, mentre l'ente omonimo era stato già costituito il 25 novembre 1921 con direttorio provvisorio.
L'area protetta di circa 50.000 ettari interessa tre regioni, Abruzzo, Lazio e Molise e 24 comuni di cui 12 abruzzesi, 5 molisani e 4 laziali.
La sua posizione grossomodo centrale nella penisola italiana e i diversi ampliamenti effettuati nel corso degli anni in territori paesaggisticamente vari hanno fatto del parco un prezioso serbatoio di specie floristiche rare ed endemiche, luogo di protezione degli ambienti più tipici e meglio conservati di tutto l'Appennino. Molti i fiori caratteristici del parco, tra questi la Scarpetta di Venere, il Riccio di Dama, l'Astro alpino, la Genziana delle nevi e l'Iris Marsica. I grandi mammiferi sono stati la causa principale dell'istituzione della riserva. Un tempo tutti gli animali protetti nel territorio del parco erano molto diffusi lungo l'intero Appennino centromeridionale, costituendo popolazioni geneticamente autonome rispetto alle specie europee, spesso dei veri e propri endemismi, zoologicamente importantissimi ancora non del tutto studiati nella loro identità genetica. Tra le specie più caratteristiche dell'area protetta ci sono l'orso bruno marsicano, il lupo appenninico, la lince, il camoscio, il cervo e il capriolo; tra gli uccelli, il gufo e l'aquila reale e diverse specie di picchio oltre al falco pellegrino.
• ITALIA – ABRUZZO – MARSICA• TERRENI – NATURA – UNICITÀo Cuore verde dell’Italiao I nostri prodotti sono della nostra terra o Coltivazione diretta dei prodotti ( IL NOSTRO ORTO) per 12 mesi l’anno.o Le montagne abbracciano e proteggono il territorio come una mamma protegge il figlio.
• STORIA AZIENDALE• STORIA DEL FUCINO• LEGGENDEo La leggenda del lago (ANGIZIA)
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